L'ex presidente della Regione Emilia-Romagna era accusato di falso ideologico in atto pubblico. Assolti anche due dirigenti
L'ex presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani è stato assolto nell'appello bis del processo Terremerse. "Finalmente è finita - ha commentato l'ex governatore -, con questa sentenza si afferma in modo definitivo la verità. Ho pagato un prezzo altissimo". Errani era accusato di falso ideologico in atto pubblico per aver "coperto", con uno scritto inviato nel 2009 alla Procura, la cooperativa presieduta dal fratello Giovanni.
"Sono stati lunghi anni di sofferenza per me e per i miei familiari, sofferenza alleviata soltanto dalla solidarietà e stima che ho sentito intorno a me e per questo ancora una volta ringrazio tutte e tutti", scrive Errani che, in un altro passaggio del post si dice "orgoglioso di avere sempre avuto un comportamento corretto e coerente di lealtà e pieno rispetto delle istituzioni che per me vengono sempre prima delle vicende, anche le più ingiuste, che coinvolgono una persona".
Per Errani "è chiarissimo che nulla potrà mai cancellare la sofferenza di questi anni, perché quando ingiustamente è in discussione l'onesta, che viene prima di ogni altra cosa, vivi un dolore intimo, interiore che è impossibile dimenticare. Non ho rancori ne' recriminazioni da fare, spero soltanto che anche da questa vicenda possa venire uno stimolo ad una riflessione nell'interesse del Paese, lontano dalle strumentalizzazioni, nel pieno rispetto di ogni istituzione e dei diritti e dovere di tutti". "Oggi - è la conclusione - io e la mia famiglia siamo felici".