Il tragico incidente è avvenuto a Castenaso. L'uomo, di 45 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari per omicidio stradale
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Incidente mortale a Castenaso, nel Bolognese. La 19enne Irene Boruzzi è morta dopo essere stata travolta, mentre era sulle strisce pedonali, da un'auto condotta da un 45enne risultato essere, da un primo accertamento svolto dai carabinieri, positivo all'alcoltest. L'uomo, Davide Melillo, è stato arrestato e posto ai domiciliari per omicidio stradale. Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 19:30 di giovedì.
L'automobilista è risultato avere un tasso alcolemico nel sangue oltre quattro volte il limite consentito (2,18 grammi per litro). L'intervento del 118 è stato immediato, ma la giovane è morta poco dopo l'impatto.
La ragazza, che abitava poco distante dal luogo dell'incidente, si trovava sulle strisce pedonali quando è stata investita dal 45enne, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale, al volante della sua utilitaria.
"La ragazza stava correndo quando è avvenuto l'incidente. E' un fatto che ci colpisce", ha detto il sindaco di Castenaso, Carlo Gubellini. "Via Frullo è una delle vie che portano in paese - ha aggiunto -. La ragazza stava correndo ed era sulle strisce. Era la nipote di secondo grado del fondatore di un noto panificio di Castenaso, dove ancora lavora la sua mamma".