Una perizia psichiatrica aveva stabilito che l'uomo fosse ubriaco al momento del delitto ma comunque capace di intendere e di volere
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Armando Canò, il 50enne che nel giugno del 2016 ha strangolato nel Modenese la convivente Bernardetta Fella, 55enne, nascondendo poi il cadavere in un grosso frigorifero in cantina, è stato condannato a 18 anni di carcere con il rito abbreviato. Una perizia psichiatrica aveva stabilito che l'uomo fosse ubriaco al momento del delitto ma comunque capace di intendere e di volere. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 17 anni.