L'Oms segnala 228 casi nel mondo tra rapporto del Regno Unito del 5 aprile e il primo maggio
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Sull'aumento dei casi di epatite acuta tra i bambini "è stata costituita un'unità di crisi" per monitorare attentamente la situazione. Lo ha stabilito un decreto del ministero della Salute. "Al momento - ha precisato il sottosegretario Andrea Costa - è in corso la definizione di una nuova circolare ministeriale, volta a uniformare e coordinare le misure di controllo e sanità pubblica sul territorio nazionale". Nell'unità di crisi, oltre al ministero, ci sono Istituto superiore di sanità, Regioni, Agenas, Aifa, Nas e società scientifiche.
9 casi in Lombardia - La vicepresidente della Regione, Letizia Moratti, ha fatto sapere che in Lombardia i casi di epatite sconosciuta tra i bambini registrati al 2 maggio sono nove, con altri due casi in corso di segnalazione. Uno di questi pazienti ha subito un trapianto, uno ha un decorso in valutazione, gli altri hanno esiti non gravi (dimessi o in miglioramento).
Nel mondo 228 casi tra il 5 aprile e il primo maggio - "Dal primo rapporto arrivato dal Regno Unito il 5 aprile fino al 1 maggio 2022 ci sono ora almeno 228 casi probabili segnalati da 20 paesi e ce ne sono oltre 50 che sono sotto inchiesta. Ora, quindi, abbiamo casi segnalati da cinque regioni dell'Oms, il Mediterraneo orientale, l'Europa, la Pan-America e anche la regione del Sud-est asiatico e del Pacifico occidentale". Lo ha detto Tarik Jasarevic, portavoce dell'Organizzazione mondiale della Sanità in conferenza stampa.