Attraverso i loro avvocati John, Lapo e Ginevra Elkann si difendono a mezzo stampa dall'accusa a loro carico di frode fiscale in relazione all'eredità Agnelli. "Ribadiamo che il sequestro è ingiustificato - affermano i difensori -: i fratelli Elkann hanno sempre assolto i loro oneri fiscali, e i loro beni sono alla luce del sole". "A fronte dello stillicidio di documenti che dovrebbero essere discussi nelle aule giudiziarie, e che vengono invece diffusi in modi che non consentono alcun giusto contraddittorio, rinnoviamo la ferma convinzione di poter dimostrare l'estraneità alle accuse dei nostri assistiti", ribadiscono i legali.