Si spenderanno in media, a testa, 1.250 euro per la vacanza principale, quella di almeno sette giorni. Le mete preferite: per il nostro Paese vince la Puglia, per l'estero la Grecia
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Circa 28 milioni di italiani faranno le vacanze una o più volte, tra giugno e settembre, per un totale di 62,8 milioni di partenze, inclusi coloro che andranno all'estero e chi, per diversi motivi, non soggiornerà in strutture turistico ricettive. Emerge dall'Osservatorio di Confturismo Confcommercio. Ci sono, quindi, i presupposti per un'estate in linea con quella del 2019, se non addirittura al di sopra.
Garavaglia: "A fine anno numeri del 2019" - "A fine anno è credibile che raggiungeremo i numeri del 2019, se non di più in alcune regioni e località. E questo considerando che nei primi mesi dell'anno c'erano ancora le restrizioni è un risultato davvero eccezionale. Ma noi ora dobbiamo stabilizzare questi numeri, anzi crescere ulteriormente nei prossimi anni e i suggerimenti che ci danno questi ragazzi riuniti a Sorrento sono eccezionali". Lo ha sottolineato Massimo Garavaglia, ministro del Turismo.
A testa quasi 300 euro per un week end - Gli italiani spenderanno a testa quasi 300 euro per un week end, 540 euro per una vacanza tra 3 e 6 giorni e 1.250 per la vacanza principale, quella di 7 giorni o più, riversando complessivamente nell'economia nazionale, con i loro acquisti, circa 47 miliardi di euro tutto compreso (trasporto, soggiorno, ristorazione, intrattenimento, shopping).
Il budget di spesa risulta essere il primo elemento con cui gli intervistati fanno i conti, citato come motivazione di scelta della destinazione di viaggio dal 19,3% del campione, seguito dalla ricchezza delle attrattive del luogo e dalla qualità del paesaggio, rispettivamente al 13,5% e al 12,1%.
"50% ha già deciso tutto, 80% sta in Italia" - Per le ferie estive un italiano su due ha già deciso e fissato tutto: il 16% risponde di non avere bisogno di prenotare perché sceglierà una soluzione propria o andrà da amici o parenti, mentre il 31% ha già prenotato i servizi che gli servono. Del restante 50%, metà sono già attivi nel controllo delle disponibilità di strutture ricettive e mezzi di trasporto mentre gli altri ancora stanno decidendo, rivela sempre l'osservatorio di Confturismo Confcommercio.
La prima ad essere concretamente programmata è la vacanza principale, quella di 7 giorni o più, come ha già fatto il 73% degli intenzionati ad andare via a luglio e il 65% dei vacanzieri di agosto. Il mix delle destinazioni torna a essere quello classico del periodo: 80% in Italia, 20% all'estero. Sul primo versante, grande successo della Puglia, in vetta alla classifica delle preferenze, seguita da Sicilia e Toscana ma con ottime performance anche di Emilia-Romagna, Sardegna e Calabria.
Le mete preferite: per l'estero vince la Grecia - All'estero si prediligono Grecia in prima battuta e, a seguire con un po' di distacco, Spagna, Francia e Croazia. È il mare a fare da padrone, con gli intervistati che indicano la spiaggia come destinazione preferita nel 57% dei casi, seguita a distanza da montagna e città d'arte, tra il 13% e l'11% delle preferenze.