"RAPPORTO ITALIA 2020"

Eurispes: sale al 15,6% la percentuale degli italiani che nega la Shoah | Il 25% ha rapporto negativo con migranti

Poco più di un quarto del campione ripone fiducia nell'attuale governo, oltre dieci punti in meno rispetto al 2019

30 Gen 2020 - 17:36

E' in aumento il numero degli italiani che pensa che la Shoah non sia mai avvenuta: nel 2004 la percentuale era il 2,7%, oggi è il 15,6%. Lo sostiene il "Rapporto Italia 2020" dell'Eurispes. Risultano in crescita, sebbene in misura meno eclatante (dall'11,1% al 16,1%), anche coloro che ridimensionano la portata della Shoah. Inoltre, il 19,8% del campione ritiene che "Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio".

Eurispes: aumentano gli italiani che negano la Shoah

1 di 1
© Centimetri

© Centimetri

© Centimetri

Secondo la maggioranza degli italiani, recenti episodi di antisemitismo sono casi isolati, che non sono indice di un reale problema di antisemitismo nel nostro Paese (61,7%). Al tempo stesso, il 60,6% ritiene che questi episodi siano la conseguenza di un diffuso linguaggio basato su odio e razzismo. Per meno della metà del campione (47,5%) gli atti di antisemitismo avvenuti anche in Italia sono il segnale di una pericolosa recrudescenza del fenomeno. Per il 37,2%, invece, sono bravate messe in atto per provocazione o per scherzo.

Il 25% degli italiani ha un rapporto negativo con i migranti Dal report emerge poi che un quarto degli italiani ha un rapporto negativo con i migranti e da uno su tre vengono visti come una minaccia all'identità nazionale. Cresce anche la convinzione che gli stranieri tolgano lavoro agli italiani e per contrastare l'immigrazione clandestina l'ipotesi prevalente è "aiutiamoli a casa loro".

Quattro italiani su dieci (40,3%) definiscono il proprio rapporto con gli immigrati "normale", quasi uno su cinque (19,4%) parla di reciproca indifferenza, il 14,4% di reciproca disponibilità, mentre un decimo trova gli immigrati ostili (10,1%), l'8,1% li trova insopportabili, il 7,7% afferma di temerli. Secondo il 45,7% degli italiani un atteggiamento di diffidenza nei confronti degli immigrati è "giustificabile, ma solo in alcuni casi". Per quasi un quarto (23,8%) guardare con diffidenza gli immigrati è "pericoloso", per il 17,1% (+6,7% rispetto al 2010) è "condivisibile", per il 13,4% è "riprovevole" (-4,3% rispetto al 2010).

Calano i consensi per il governo: -10% rispetto al 2019 Poco più di un quarto degli italiani (26,3%) ripone fiducia nell'attuale governo, oltre dieci punti in meno rispetto al 2019 (36,7%). Il Parlamento registra un decremento di cinque punti con solo uno su quattro che si fida (25,4%; erano il 30,8% nel 2019). La fiducia nei confronti della magistratura continua a crescere, sebbene non riesca ad oltrepassare la soglia della metà dei consensi (49,3%, +2,8% rispetto al 2019).

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri