A "Dritto e Rovescio" parla la creator: "Senza grosso impegno si può guadagnare"
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Continua a tenere banco il fenomeno influencer. Dopo il caso pandoro di Chiara Ferragni, il mondo dei creator digitali ha subito vari colpi. L'ultimo è quello legato ai controlli della Guardia di finanza di Bologna, che ha recuperato 11 milioni di euro di tasse. Tra i profili finiti nel mirino della Gdf anche quelli di Luis Sal e Gianluca Vacchi, che ha avuto modo di replicare in un'intervista a "Pomeriggio Cinque".
"Dritto e Rovescio" ha voluto approfondire l'argomento grazie a una delle tante creator che operano nel settore. Il programma di Rete 4 ha infatti intervistato Danila Cattani, più di 150 mila di follower su Instagram. Al centro del dibattito ci sono ovviamente le piattaforme che permettono di mettere in vendita contenuti sessualmente espliciti: "Sono su questa piattaforma da quattro anni - ha spiegato Cattani -, sono rimasta senza lavoro durante il lockdown. Io ero una personal trainer e perciò mi ci sono un po' buttata per caso".
Al programma di Rete4 Danila mostra i suoi guadagni: "Ogni mese vado sopra i 10 mila dollari- ha detto -. Nell'anno 2022, per esempio, ho guadagnato 19 mila dollari a dicembre, 21 mila dollari ad agosto e 24 mila a luglio. Con intelligenza e furbizia si possono fare dei soldini senza fare niente di che". Nel corso della sua intervista a "Dritto e Rovescio" l'influencer ha mostrato anche alcuni dei contenuti tra foto e video che realizza per la piattaforma: "Spesso se il video è personalizzato, cioè su richiesta, viene pagato di più - ha spiegato -. Dico il nome del cliente e indosso quello che lui vuole". Sulla notizia dell'evasione fiscale da parte di molti influencer, Cattani dice: "Penso che gli influencer abbiano avuto difficoltà soprattutto all'inizio perché è stata un'invasione di guadagni sui social che non era regolamentata. Oggi sicuramente se qualcuno vuole trovare un escamotage lo trova. Puoi creare contenuti a Dubai o Tenerife, praticamente ovunque. Magari uno dice: perché devo stare qua? Me ne vado all'estero".