Secondo l'accusa, la morte di Youns El Boussetaoui, 39enne marocchino, non fu per legittima difesa
La procura di Pavia ha chiuso le indagini preliminari sull'omicidio del 39enne marocchino Youns El Boussetaoui, avvenuto in piazza a Voghera, contestando all'ex assessore alla sicurezza del Comune nel Pavese, Massimo Adriatici, l'omicidio volontario aggravato. Si va dunque verso un nuovo processo dopo che, a novembre, il giudice aveva ordinato alla procura di riqualificare il reato da eccesso colposo di legittima difesa in omicidio volontario.
Adriatici uccise con un colpo di pistola il 39enne che l'aveva colpito con una violenta manata, facendolo cadere a terra e cercando poi di avventarsi su di lui. Quella sera l'ex assessore, e anche ex poliziotto, aveva con sé una pistola con il colpo in canna. Il marocchino, un cittadino già soggetto a più segnalazioni, stava dando fastidio agli avventori dei locali del paese. L'allora assessore non chiamò subito le forze dell'ordine e fece vedere la pistola alla vittima, che però non si intimorì e lo aggredì.
Fu allora che Adriatici sparò, colpendo El Boussetaoui al torace da distanza ravvicinata. L'uomo morì poco dopo per shock emorragico acuto. I difensori di parte civile, che in passato hanno dato battaglia dentro e fuori l'aula (ci fu anche una manifestazione a Voghera), hanno sempre sostenuto che quello di Younes fu un omicidio volontario. Di diverso avviso i difensori di Adriatici, che hanno invece più volte richiesto l'assoluzione per l'assessore di Voghera, sostenendo l'ipotesi della legittima difesa.
Al primo processo l'accusa era stata sostenuta dal pm che il 23 ottobre scorso aveva chiesto tre anni e sei mesi di reclusione proprio per eccesso colposo di legittima difesa. Dopo la rinuncia del pm, la procura ha assegnato le nuove indagini al procuratore Fabio Napoleone, unitamente al procuratore aggiunto Stefano Civardi. Adriatici ha presentato in passato anche diverse offerte di risarcimento ai familiari del 39enne, l'ultima di 220mila euro per i genitori e i cinque fratelli di Younes. Queste offerte sono state rifiutate.