Ammonizione per un equivoco

Facebook censura spot del panino con la finocchiona scambiandolo per un insulto

In Puglia un'agenzia pubblicitaria si è vista bocciare un'inserzione per violazione degli "standard della community"

01 Feb 2023 - 16:18
 © Facebook

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Facebook ha bloccato una campagna del progetto culinario Interiora Design, realizzato da un'agenzia di comunicazione  che pubblicizzava un panino alla finocchiona. L'iniziativa sembra “insultare o prendere di mira gruppi specifici di categorie protette, pertanto non rispetta i nostri standard della community - è stato il messaggio di allarme inviato all'agenzia - Rimuovi eventuali contenuti offensivi dalle creatività della tua inserzione".  

Si è rivelato poco produttivo per l'agenzia rivolgersi al team di Facebook per far riabilitare l'inserzione, alla fine è stato più semplice rifare l'intera campagna pubblicitaria per non avere ulteriori problemi con l'algoritmo del social network. "La finocchiona è un prodotto che ha il sapore della storia", hanno scritto nel nuovo post che racconta le origini medioevali dell'insaccato che diventò protagonista "delle tavole nobiliari e delle osterie più famose della Toscana".

 

Risolto l'inconveniente nella campagna pubblicitaria sul prodotto dal nome equivoco per Facebook, attraverso una vera e propria lezione di storia in pillole social, i pubblicitari si sono sfogati sull'accaduto. Pare non si tratti di un caso isolato: "Ci capita spesso e per motivi anche più assurdi - spiegano da Laboratorio Com. "Facciamo campagne su alcuni tipologie di categorie, come persone con determinate malattie, e Facebook ce le blocca puntualmente pensando siano discriminatorie: è il limite dell'intelligenza artificiale - concludono - tanto bella quanto dannosa".

 

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