Telefonata del 13 ottobre: muovi tutto
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"Sono rimasto da solo, prima stavo bene ma ora ho bisogno di medicine. Muovi tutto quello che puoi, i media, i tg: ho bisogno di aiuto, la Bonatti non fa più niente". E' il disperato appello di Salvatore Failla, il tecnico rapito in Libia, alla moglie durante una telefonata avvenuta il 13 ottobre. La voce di Failla era probabilmente registrata e quando la donna chiese ai sequestratori di passargli il marito, loro si rifiutarono.