In Sicilia un allevatore 61enne ha percepito la pensione per 12 anni, mentre in Toscana un 55enne è stato arrestato per aver simulato un incidente e la conseguente paraplegia
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Un allevatore 61enne di Palermo è stato accusato di truffa aggravata per essersi finto invalido: per 12 anni avrebbe infatti percepito la pensione e l'accompagnamento senza averne diritto, arrecando all'Inps un danno di 85mila euro. Le forze dell'ordine hanno scoperto un caso analogo anche a Firenze, dove un 55enne è stato arrestato per aver simulato nel 2007 un incidente stradale e la conseguente paraplegia.
L'allevatore siciliano avrebbe simulato l'inabilità lavorativa per infermità psichiatrica, per diabete, cardiopatia, poliartropatia, broncopatia, incontinenza urinaria e neoplasia al pancreas. Patologie che richiedono un'assistenza continuativa. L'uomo, che avrebbe ingannato la commissione dei periti, continuava invece a svolgere l'attività nella propria azienda agricola e guidava l'auto.
L'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica in atti pubblici è stata mossa anche contro il 55enne fiorentino. La polizia ha accertato che quest'ultimo era in grado di camminare e muoversi regolarmente, spostandosi nel centro cittadino su una sedia a rotelle. Dalle indagini è emerso che l'uomo ha condotto una vera e propria doppia vita, sfruttando tutte le agevolazioni derivanti dallo status di disabile, tra cui la percezione di sussidi che gli hanno consentito, tra le altre cose, di pagare un badante.