L'hanno chiamato "outdoor education" ed è un progetto sperimentale che riguarderà i piccoli alunni dai 3 ai 6 anni. Un test che durante l'emergenza Covid potrebbe essere sperimentato in altre scuole
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Alle 8 di questa mattina, il piccolo Claudio è stato il primo allievo dell'asilo Sant'Antonio di Ivrea a tornare a scuola. Con lui è partito questa mattina il progetto "Outdoor Education" promosso dal Comune di Ivrea per venti bambini tra i 3 e i 6 anni che, fino alla fine di questa settimana, tornano in via eccezionale tra i banchi di scuola.
In classe "all'aperto" - Le lezioni si tengono all'aperto e gli accessi sono contingentati nel rispetto delle norme di distanziamento. Oltre all'asilo Sant'Antonio, il progetto riguarda anche la scuola dell'infanzia Don Milani, dove sempre questa mattina hanno iniziato le lezioni all'aperto altri 10 bambini. All'ingresso gli educatori hanno sottoposto i piccoli al controllo della temperatura e alla sanificazione delle mani. Poi sono iniziate le "lezioni gioco" nei giardini dei due plessi.
Un piano per le famiglie - Costo del servizio 10 euro al giorno. I tempi che le famiglie interessate hanno per aderire sono ristrettissimi: l'iscrizione va effettuata via mail con il modulo presente sul sito internet del Comune. Terminata la graduatoria, i genitori la cui domanda sarà stata accolta verranno contattati telefonicamente per concordare l'inserimento a partire dal mattino successivo.
Il progetto educativo - L’attività didattica si svolgerà la mattina dalle 8 alle 13, partendo dal punto di accesso di un’area triage, con ingressi scaglionati. Il servizio di controllo e accoglienza verrà svolto dalle insegnanti degli asili nido comunali: ci saranno tre operatrici ogni dieci bambini. I piccoli alunni, suddivisi in due gruppi da cinque, non potranno entrare in contatto durante le attività all’aperto.
"Sperando che non piova" - Unica incognita, il meteo, perché in caso di brutto tempo - come spiega il quotidiano La Stampa - l'attività non potrà essere svolta e saranno avvisati i genitori. "Abbiamo il dovere di ascoltare le necessità delle famiglie e sostenerle in questo periodo di post lockdown - ha dichiarato l'assessore Giorgia Povolo - per questo motivo i nostri uffici si sono adoperati per sondare le necessità di mamme e papà dei bimbi che frequentano le scuole dell’infanzia di Ivrea".