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La soddisfazione dei governatori: le regole saranno uguali per tutti. Il nuovo bilancio: boom di guariti, contagi in calo. Altri 242 morti
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Il governo ha dato l'ok alla proposta delle Regioni per le nuove riaperture a partire dal 18 maggio. Per il premier Conte c'è stata una "portentosa collaborazione istituzionale". Ripartono ristoranti, bar, parrucchieri e altre attività. Intanto il nuovo bilancio del contagio in Italia fa registrare altri 242 morti, di cui 115 in Lombardia. In calo i nuovi casi: +789 (rispetto ai 992 di giovedì). Boom di guariti: 4.917 in 24 ore.
Si è conclusa a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri per il via libera al decreto legge sulle riaperture. La seduta era stata sospesa intorno alle 18, in attesa di un incontro tra i governatori, il premier Giuseppe Conte e i ministri degli Affari regionali e della Salute Francesco Boccia e Roberto Speranza ed era ripresa alle 23.
Il premier Giuseppe Conte riferirà martedì alle 14 alla Camera con un'informativa sulle riaperture. Successivamente alle 17 il presidente del Consiglio riferirà anche al Senato.
Prenotazione obbligatoria e tempo limitato per il cliente all'interno del locale per parrucchieri, barbieri ed estetisti, secondo le misure concertate dalle Regioni e presentate al governo per la riapertura dal 18 maggio. Valgono sempre le norme della sanificazione dei locali, dell'informazione ai clienti e dei dispositivi di distanziamento sociale e igienizzazione delle mani per evitare il contagio.
Il 3 giugno l'Italia riaprirà le frontiere a tutti i cittadini Ue senza distinzioni, senza quarantena e senza autocertificazione. Lo scrive l'agenzia Adnkronos citando fonti di governo. Le frontiere, si apprende, resteranno invece chiuse per chi arriverà da Paesi fuori dall'Unione europea.
"Accordo pieno con il governo sulla fase di partenza che prende il via il 18 maggio. Il Presidente del Consiglio ha espresso un primo orientamento positivo sulla proposta avanzata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che coniuga responsabilità, sicurezza, flessibilità e autonomia". Lo dichiara il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.
C'è stata una "portentosa collaborazione istituzionale". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte dopo aver raggiunto l'intesa con le Regioni e gli enti locali sulle nuove riaperture da lunedì prossimo. Lo rivelano fonti presenti alla riunione.
"Abbiamo avuto ragione. La nostra posizione, di semplice buonsenso, ha prevalso sulle iniziali intenzioni di dividersi sulle regole di distanziamento per contenere il virus. Per governare il processo di riapertura, servono protocolli unici. Siamo felici abbia prevalso questa posizione". A sottolinearlo Antonio Decaro, presidente dell`Anci, al termine della riunione con il governo.
"Roma ha finalmente condiviso le proposte contenute nel documento unitario delle Regioni presentato oggi pomeriggio. Pertanto, lunedì apriranno le attività del commercio al dettaglio, i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), i bar e la ristorazione. Per le altre attività il governo non ha dato il disco verde, ma contiamo, noi governatori, di ottenere, già nelle prossime ore, la necessaria autonomia per decidere su ulteriori riaperture". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
"Una buona notizia, il premier Conte ha recepito le linee guida delle Regioni. Un passo avanti decisivo e importante per arrivare finalmente lunedì alla riapertura di una serie di attività produttive". Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine del confronto con il governo. "Domani adotteremo provvedimenti che - aggiunge Fontana - garantiranno la `ripartenza` in sicurezza di ristoranti, bar, parrucchieri e altre attività in Lombardia e nel resto d`Italia".
Il governo ha dato un sostanziale ok alla proposta delle Regioni per le nuove riaperture a partire dal 18 maggio. E' quanto si apprende da fonti dell'esecutivo. Adesso sarà il Cdm, sospeso nel pomeriggio, a dover dare il via libera definitivo al decreto legge sulle riaperture.
E' stato autorizzato dal comitato etico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani lo studio nazionale comparativo randomizzato per valutare l'efficacia e il ruolo del plasma ottenuto da pazienti convalescenti da Covid-19. Come reso noto dall'Aifa, il parere unico rilasciato dal comitato etico ha validità immediata su tutto il territorio nazionale. Lo studio vede al momento coinvolti 56 centri, distribuiti in 12 Regioni.
Martedì 19 maggio alle 17 il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà in Senato per un'informativa sulle nuove norme che decorreranno dal 18 maggio in relazione all'allentamento delle misure per il contenimento del rischio contagio da coronavirus.
Le Regioni consegneranno al governo un documento unitario contenente le linee guida per la riapertura delle attività a partire dal 18 maggio. "Un risultato di enorme responsabilità istituzionale - ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga - che punta al superamento delle criticità dei protocolli Inail e alla definizione dei perimetri entro cui le categorie interessate dovranno operare".
Un nuovo confronto tra governo e presidenti di Regione è previsto per le 19:30. E' quanto si apprende da fonti di governo. Parteciperanno il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i ministri per gli Affari regionali e per la Salute, Francesco Boccia e Roberto Speranza.
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati altri 789 casi di coronavirus, in leggero calo rispetto a giovedì quando erano 992. I guariti raggiungono quota 120.205, con l'aumento in un giorno di ben 4.917 unità. Il totale dei decessi è di 31.610, di cui 242 solo oggi. Continua a livello nazionale il calo dei ricoveri: attualmente in terapia intensiva ci sono 808 persone (47 in meno rispetto a giovedì). E' quanto emerge dai dati della Protezione civile.
Il Consiglio dei ministri, sospeso una seconda volta intorno alle 18, dovrebbe riprendere in serata, probabilmente alle 21 circa. Sul tavolo c'è l'esame del decreto legge sulle riaperture.
La situazione aggiornata dell'emergenza coronavirus in Italia nella mappa e nei grafici interattivi di Tgcom24.
Rallenta la crescita dei positivi in provincia di Milano: sono 66 i nuovi casi registrati oggi di cui 30 in città, con il totale rispettivamente che sale a 21.966 e 9.281 pazienti positivi. Lo ha comunicato la Regione Lombardia. Aumento dei contagi che rallenta anche nel Bresciano, dove si contano nuovi 60 casi che portano a 14.008 il totale dei positivi da inizio emergenza.
In Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati 299 nuovi positivi al coronavirus, per un totale di 84.119 da inizio epidemia. Lo riferisce la Regione, precisando che i decessi hanno raggiunto quota 15.411 (+115 rispetto a giovedì) mentre i guariti totali sono 33.817 (+3.808). Calano ancora i ricoverati, sia in terapia intensiva che negli altri reparti Covid.
I rappresentanti delle comunità religiose presenti in Italia sono stati convocati a Palazzo Chigi e tra loro il presidente di Ucoii Yassine Lafram, che ha spiegato: "Noi ripartiremo solo dopo il 24 maggio. Per una questione di responsabilità, e con grande rammarico, ribadiamo la nostra volontà di rimanere chiusi per l'ultimo periodo di Ramadan e per Eid al-Fitr, la festa di chiusura del sacro mese del digiuno".
Dal 18 maggio anche le sinagoghe potranno riaprire. Lo stabilisce il protocollo siglato a Palazzo Chigi tra governo e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il documento e' frutto di un continuativo e proficuo confronto tra le parti, con indicazioni che regolamentano tutti gli aspetti relativi alla fruibilità dei luoghi di culto. Il protocollo contempla i diversi aspetti di criticità anche con il benestare del Comitato tecnico scientifico: dalle modalità di accesso alle strutture alle misure da osservare nel corso delle funzioni, dall`igienizzazione dei luoghi e degli oggetti agli aspetti legati alla comunicazione.
Uno studio britannico-statunitense su un possibile vaccino per il Covid-19 ha superato un primo importante test sui macachi Rhesus: sei animali da laboratorio esposti al virus hanno sviluppato una minore carica virale senza mostrare sintomi di polmonite. Inoltre i macachi non hanno neanche sviluppato una risposta immunitaria eccessiva, un rischio per i ricercatori del National Institutes of Health statunitense e dell'università di Oxford ritenevano "teoricamente presente" e che si era effettivamente verificato in alcuni precedenti tentativi di sviluppare un vaccino contro la Sars.
Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha esteso l'ordine di restare in casa fino al 13 giugno per le aree, compresa New York City, che non hanno soddisfatto i criteri per poter cominciare a riaprire le attività economiche e ricreative.
L'emergenza sanitaria e la quarantena hanno messo a dura prova l'umore degli italiani, con un ulteriore 47% che ha vissuto con stati d'animo altalenanti. Lo rileva l'osservatorio "Lokdown. Come ha cambiano le nostre vite" di Nomisma e Crif su un campione di mille italiani responsabili degli acquisti (18-65 anni) che analizza l'impatto del lockdown sulle vite dei cittadini e che ha realizzato un focus dedicato alle prime due settimane della Fase due. Complice la prolungata chiusura delle attività lavorative e la situzione economica che "durante la Fase 2 continua a peggiorare, rispetto ai primi mesi del 2020, rispettivamente per il 31% della popolazione".
Singapore ha registrato oggi un aumento del numero di contagiati da coronavirus di 793 unità, che hanno portato il totale a 26.891. La città stato asiatica aveva di fatto debellato l'epidemia, che però si è di nuovo manifestata in una seconda ondata che ha avuto origine nei dormitori in cui vivono i lavoratori migranti provenienti dall'estero.
L'infortunio sul lavoro per Covid-19 non è collegato alla responsabilità penale e civile dell'impresa. Lo precisa l'Inail, in riferimento al dibattito alimentato dall'allarme lanciato da Confindustria, che aveva chiesto di sgombrare il campo da interpretazioni che avrebbero potuto generare equivoci. Il datore di lavoro, spiega l'istituto, risponde penalmente e civilmente delle infezioni di origine professionale solo se viene accertata la propria responsabilità per dolo o per colpa.
Il Giappone continua a registrare incrementi nell'andamento dei contagi di coronavisu. Oggi, secondo quanto hanno riferito le autorità, sono stati rilevati 46 nuovi casi. I decessi, nelle ultime 24 ore, sono stati 14.
Il governo vuol chiudere la partita del decreto per le riaperture che saranno possibili dal 18 maggio. Nell'ordine del giorno inviato dalla Presidenza del Consiglio è anche stato inserito ufficialmente il decreto con le misure urgenti per fronteggiare l`emergenza epidemiologica da Covid-19. In un primo momento, infatti, era stato informalmente comunicato che nell'odg ci sarebbe stato solo l'esame di leggi regionali. In agenda anche la proposta di scioglimento di un Consiglio comunale.
Nonostante i dati in Veneto siano positivi "non va abbassata la guardia. La vera preoccupazione è la sottovalutazione del rischio, gli assembramenti, il mancato uso delle mascherine". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Zaia, aggiungendo che "questa partita passa totalmente in mano a noi cittadini e se non si rispettano le regole, la reinfezione ci sarà".
Secondo le statistiche ufficiali britanniche oltre 12mila persone sono morte per Covid-19, confermato o sospetto, nelle case di cura dall'inizio della pandemia al 1 maggio. Si tratta del 27% dei 45.899 decessi totali registrati nelle case di cura. Il bilancio ufficiale delle vittime nel Paese è di 33.614, il numero più alto di decessi per coronavirus in Europa.
Il tasso di disoccupazione crescerà meno che altrove, anche per l`aumento degli inattivi (+300mila a marzo, per la difficoltà di compiere azioni di ricerca). Ma faticherà a scendere nel 2021 (11,3%), quando la creazione di posti di lavoro sarà spiazzata dal riallungamento degli orari e più persone cercheranno un impiego. A stimarlo è il Centro Studi di Confindustria nella Congiuntura Flash.
"Dobbiamo riaprire i confini. Se la Germania apre con l'Austria e non con l'Italia non va bene. Non siamo degli appestati". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa.
E' morto in Francia, a Marsiglia, un bambino di 9 anni che aveva manifestato i sintomi della sindrome di Kawasaki, e che era risultato positivo al Covid-19. I medici stanno accertando se esiste una correllazione tra le due malattie. E' stata la prima morte in Francia dall'inizio della pandemia a presentare questo quadro clinico.
Torna a scendere in Spagna il numero quotidiano dei morti per coronavirus, dopo l'incremento registrato negli ultimi giorni: sono 138 le persone morte nelle ultime 24 ore, per un totale di 27.459 decessi. Stando al bollettino diffuso oggi dalle autorità spagnole, sono stati registrati anche altri 549 casi, che portano a 230.183 il numero complessivo dei contagi.
Pil 2020 in calo del 9,6%. Due fattori hanno accentuato la già profonda caduta del Pil attesa nel 2020 (-9,6%, dal -6% previsto dal CSC il 31 marzo): il prolungamento per decreto dal 13 aprile al 4 maggio, con poche eccezioni, della chiusura parziale dell`attività economica in Italia; un più forte calo della domanda, domestica ed estera, che frena anche l`attività delle imprese autorizzate a riaprire. Lo stima il Centro Studi di Confindustria nella Congiuntura flash.
La Russia ha accertato 10.598 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, con il numero totale dei contagi che ora si attesta a 262.843. Lo ha annunciato il centro nazionale di risposta al coronavirus. Nel precedente rilevamento i nuovi contagi erano 9.974, mentre per tre giorni consecutivi il trend era stato in calo. Dei nuovi casi, 4.748 sono stati registrati a Mosca, 945 nella regione della capitale e 541 a San Pietroburgo. Oltre l`80 per cento dei nuovi pazienti a Mosca ha meno di 65 anni.
La violazione del decreto legge sulle riaperture a cui sta lavorando il governo prevede la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro, come già disposto dal dl 19/2020 "nei casi in cui la violazione sia commessa nell'esercizio di un'attivita' di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell'esercizio o dell'attività da 5 a 30 giorni". E' quanto si legge nella bozza di decreto legge a cui lavora il governo.
"Le misure di cui al presente decreto si applicano a decorrere dal 18 maggio 2020 e fino al 31 luglio 2020". E' quanto si legge nella bozza del decreto quadro sulle riaperture, a cui lavora il governo.
"Fino al 2 giugno 2020 sono vietati i trasferimenti e gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una Regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza". E' quanto si legge nella bozza di decreto legge a cui lavora il governo. "Dal 3 giugno 2020, gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalita' al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree", si legge ancora.
A partire da lunedì "le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che rispettino i contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di esercizio o in ambiti analoghi, adottati a livello nazionale". E' quanto si legge nella bozza di decreto legge a cui lavora il governo. Inoltre "le singole regioni possono adottare propri protocolli nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali".
A partire da lunedì 18 maggio "gli spostamenti all'interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve le misure di contenimento più restrittive adottate" per "specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica". E' quanto si legge nella bozza di decreto a cui sta lavorando il governo per le riaperture differenziate.
La pandemia di Covid-19 rischia di infettare circa 231 milioni di persone in Africa e ucciderne 150mila nel corso del prossimo anno se non verranno prese "misure urgenti". E' quanto emerge da un nuovo studio condotto dall'Oms in 47 Paesi africani (sono esclusi quelli che appartengono alla regione Mediterraneo orientale), che ha preso in esame fattori quali la densità di popolazione e le misure di contenimento della diffusione del virus. Ad oggi tutto il continente africano conta oltre 72.000 casi e 2.400 decessi.
E' in programma alle 11 l'incontro tra governo e Regioni sulle linee guida per le nuove riaperture che saranno possibili da lunedì su base territoriale. Alla riunione prenderanno parte i ministri per gli Affari regionali e per la Salute, Francesco Boccia e Roberto Speranza. Alle 12 è poi in programma un Consiglio dei ministri, con all'ordine del giorno l'esame di leggi regionali. E' probabile anche un primo passaggio del decreto legge sulle riaperture, che però potrebbe essere approvato in una ulteriore seduta da convocare nel fine settimana
La Sanità in Lombardia è stata sempre una spina nel fianco, è stata condannata più di una persona, o cambiano passo o cambiano modalità di gestione o altrimenti qualche intervento bisognerà farlo. Commissariamento? Valuteremo dopo, ora superiamo l'emergenza collaborando con tutti". Lo ha detto il capo politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi.
"Noi abbiamo individuato protocolli per la sicurezza dei lavoratori e degli imprenditori stessi che sono lavoratori a loro volta. È giusto che l'impresa metta in sicurezza i propri dipendenti ma questo è il massimo che si può chiedere. Le aziende che rispettano i protocolli non possono rispondere dei contagi all'interno dell'azienda, è un diritto sacrosanto. Ed è ovvio che governo e Parlamento si dovranno occupare di questo tema". Così il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a Radio 24.
In Germania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 913 nuovi casi di contagio da coronavirus, con il totale che sale a quota 173.152. Lo riporta l'istituto per le malattie infettive Robert Koch Institute per le malattie infettive. L'epidemia ha causato altri 101 morti, ha detto l'istituto, portando il numero totale a 7.824.
Il governo della Slovenia ha annunciato la fine dell`epidemia di coronavirus nel Paese, dopo che le autorità hanno confermato meno di sette nuovi casi di contagio nelle ultime due settimane. E` la prima volta che arriva un annuncio del genere in un Paese dell'Unione Europea. I viaggiatori che arrivano in Slovenia da altri Paesi membri dell`Ue non dovranno più rimanere in isolamento per almeno sette giorni.
"Io non mollo. E il governo non è in pericolo". Così il premier Giuseppe Conte che intervistato da Repubblica sottolinea: "vedrete che con gli alleati non ci saranno problemi. Lo so, in questi giorni tutti i giornali scrivono di liti e scontri, ma vi assicuro che non esistono. Credetemi". "Il decreto Rilancio contiene una serie di misure che sono necessarie per superare questa fase dell`emergenza. Ma già da oggi ci siamo messi a lavorare al decreto 'Semplificazione', che sarà lo strumento per far correre il Paese. Abbiamo bisogno di far correre l'economia con tagli alla burocrazia, con l'accelerazione degli investimenti, spendendo sulle infrastrutture - ha concluso -. Non a caso, in questo decreto ci sarà proprio un pacchetto di semplificazioni per rendere più facili investimenti e opere pubbliche".