A Bologna riaprono le discoteche: distanza sulla pista da ballo e mascherine
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Umbria, Marche e Toscana anticipano i tempi previsti dall'ultimo Dpcm e a Bologna le danze sono già partite
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Con la mascherina e gli ingressi contingentati da questo weekend si torna a ballare in alcune discoteche della Versilia, dell'Umbria, delle Marche e dell'Emilia-Romagna. Tutto avverrà nel rispetto delle disposizioni anti-covid: distanza di sicurezza, obbligo di mascherina al chiuso e ingressi contingentati. In Emilia è già tornato il liscio da ballare in coppia, rigorosamente tra congiunti, però.
Umbria, Marche e Toscana anticipano e i battenti delle discoteche li riapriranno prima dei termini previsti dall'ultimo Dpcm, ovvero questo finesettimana di inizio estate, il 20 giugno. Certo, le restrizioni renderanno la libertà di ballare del tutto inedita e per certi aspetti condizionata, ma a Bologna, dove hanno giocato di anticipo di un giorno sulle riaperture, i clienti di un locale con musica all'aperto, si sono goduti la serata nonostante le mascherine e il distanziamento in pista obbligaotorio.
L'Emilia-Romagna "salva" il liscio, consentendo il ballo di coppia ai conviventi. Lo ha precisato la Regione, pubblicando una risposta a una Faq sul portale dedicato al Coronavirus. Dal 19 giugno sono permesse le attività delle discoteche secondo le disposizioni delle linee guida che prevedono, tra l'altro il distanziamento di due metri tra le persone. Il ballo di coppia senza il rispetto delle distanze, spiega la risposta, non è consentito alle persone che, in base alle disposizioni vigenti sono soggette al distanziamento, ma è permesso nel caso in cui la coppia sia formata da conviventi, sia nelle discoteche che nelle sagre, feste paesani, stabilimenti balneari, balere e purché all'aperto.
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