In apertura della seconda giornata della kermesse di Forza Italia, la testimonianza di Filomena Lamberti, che nel 2012 fu sfigurata dal marito dal quale voleva separarsi
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Momento toccante sul palco del Berlusconi Day, la kermesse di tre giorni di Forza Italia a Paestum. In apertura della seconda giornata dell'iniziativa dedicata al compleanno di Silvio Berlusconi, si è tenuta una tavola rotonda sul tema della violenza sulle donne e sui femminicidi. Tra i relatori Filomena Lamberti, di Cava de' Tirreni (Salerno), che nel 2012 è stata sfigurata con una bottiglia di acido dal marito dal quale voleva separarsi. La donna ha raccontato il suo "calvario ospedaliero, finito solo nel 2017" dopo "trenta interventi, dieci solo per ricostruire le palpebre", e ha quindi chiesto se poteva mostrare alla platea una "foto un po' forte", quella che le fu scattata in ospedale poco dopo l'aggressione, nella quale appare totalmente sfigurata. "Ditemi se questi sono maltrattamenti in famiglia", ha detto, visibilmente emozionata mostrando lo scatto. La platea le ha tributato un lungo applauso e una standing ovation.
Era il 28 maggio del 2012 quando la vita di Filomena Lamberti è cambiata per sempre. Qualche giorno prima, aveva deciso di lasciare il marito, Vittorio Giordano, dopo 30 anni di matrimonio, perché possessivo e violento.
E l'uomo reagì così: "Guarda che ti do", le disse e le lanciò addosso una bottiglia di acido che le ha sfregiato testa, volto, mani e décolleté. Da lì prima il buio e poi la lenta rinascita della donna protagonista del tavolo sulla violenza sulle donne alla kermesse di Forza Italia a Paestum. E il suo è stato uno dei momenti più forti .
L'aggressore di Filomena Lamberti ha patteggiato 18 mesi di reclusione per lesioni personali e oggi è libero.