Sui social molti segnali della premeditazione del delitto. A “Pomeriggio Cinque” parla anche un’amica della donna
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“Peppe, mi dispiace per il raduno, ma non posso venire. Ho appena ucciso mia moglie, mi dispiace”. Questo il messaggio vocale mandato via WhatsApp da Filippo Marraro appena dopo aver tolto la vita a Loredana Calì, la sua ex moglie, all’amico Peppe Nobile.
Un delitto premeditato, quello di Enna, come lasciavano presagire i numerosi messaggi sui social lasciati dall’uomo nei giorni immediatamente precedenti al delitto: “La vendetta va servita fredda”. L’assassino dopo aver chiesto alla ex moglie un incontro per parlare della separazione, l’ha trascinata nella casa di campagna dei genitori della donna e qui le ha sparato due colpi di pistola.
Successivamente ha chiamato proprio la ex suocera: “Venitevela a prendere morta”. A “Pomeriggio Cinque” parla anche un’amica di famiglia della donna, la signora Giovanna: “Una ragazza perbene, non meritava questa fine. Pochi giorni fa era qui a mangiare da noi. Non ci possiamo credere” racconta con la voce rotta dal dolore.