Dopo l'assunzione del tabacco orale, sempre più in voga tra i giovani, le studentesse hanno iniziato ad avere giramenti di testa, nausea e vertigini. Il ragazzino che ha procurato la sostanza è stato segnalato ai carabinieri
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Due tredicenni si sono sentite male dopo aver assunto "snus" (tabacco umido in polvere da assumere oralmente) offerto da un compagno di classe in una scuola media di Ferrara. I protagonisti della vicenda, come riportato dal quotidiano la Nuova Ferrara, sono tutti coetanei. Lo studente si è presentato a scuola con la nuova sostanza contenente nicotina, che è legale in Italia, ma vietata ai minori di 18 anni, e l'ha offerta alle due compagne. Queste, pochi minuti dopo l'assunzione, hanno iniziato ad avere giramenti di testa, vertigini, nausea. I docenti hanno avvisato i genitori.
Successivamente le ragazzine sono state portate all'ospedale Sant'Anna per accertamenti e hanno trascorso una notte nella struttura a scopo precauzionale. Tutti gli esami o sono risultati negativi. Nel frattempo il ragazzo che ha procurato lo snus è stato segnalato ai carabinieri. La dirigente scolastica ha indetto un incontro con le famiglie per chiarire la situazione.
Tra i giovani è sempre più in uso questo tipo di sostanza che crea dipendenza, lanciata in Svezia nel 2014 e diventata legale in Italia solo a partire dallo scorso anno. Si tratta di bustine di tabacco umido, contenente oltre alla nicotina sali e aromi, da posizionare tra il labbro superiore e la gengiva, consentendo un rilascio graduale della sostanza senza combustione. Un mercato sempre più in crescita. Un report di Research and Markets afferma infatti che il settore ha raggiunto un valore di 763,11 milioni di dollari nel 2022, con previsioni di crescita fino a 1,23 miliardi di dollari entro il 2030. Ma, secondo gli esperti, "vi è sempre una maggiore percentuale di giovani che consuma nicotina, oltre il 30%. Dopo il Covid c'è stata una risalita e l'età media continua ad abbassarsi lentamente".
Lo snus è una miscela di tabacco e nicotina che viene posizionata tra il labbro superiore e la gengiva, consentendo l’assorbimento della sostanza attraverso le mucose orali. Tradizionalmente, è particolarmente diffuso nei Paesi nordici, come Svezia e Norvegia, ma negli ultimi anni ha guadagnato popolarità anche in Svizzera. Pur essendo considerato meno dannoso rispetto ad altre forme di consumo del tabacco, non è privo di rischi per la salute.
Il tabacco da fiuto, invece, consiste in una polvere derivante dalla macinazione delle foglie, inalata attraverso le narici. Questa pratica, oltre a risultare estremamente irritante per le mucose nasali, è associata a ulteriori rischi, poiché l’inalazione di particelle fini può causare infiammazioni e danni a lungo termine all'apparato respiratorio. È importante sottolineare che entrambe le modalità di consumo del tabacco comportano rischi per la salute e la loro popolarità ha stimolato un acceso dibattito sul controllo e la regolamentazione di tali prodotti a livello internazionale.