A "Pomeriggio Cinque" parla Giuseppe, ex seminarista accusato ingiustamente: “Comunità interamente all’oscuro”
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Lui è Michele De Nittis, per tutti Don Michele, parroco di Candela, comune di 2800 abitanti in provincia di Foggia. Un paese piccolo in cui tutti si conoscono e dove la parrocchia è un punto di riferimento, ma potrebbe non esserlo più. Da agosto infatti De Nittis non è più il parroco, sostituito dal vescovo padre Michele Centola a causa di una brutta storia: sugli smartphone degli abitanti hanno iniziato a comparire foto hot del parroco e di festini a luci rosse in cui lui stesso ero coinvolto, assieme ad altre persone.
A "Pomeriggio Cinque" parla Giuseppe, un ex seminarista accusato ingiustamente proprio da Don Michele: “Puntò il dito contro di me, ma fortunatamente è una storia passata. Le hanno viste tutti quelle foto e anche le foto delle chat in cui chiede età e aspetto dei ragazzi che partecipavano a queste feste”. Poi Giuseppe spezza però una lancia in favore della diocesi: “Devo dire che sono intervenuti prontamente, non era scontato e hanno mantenuto intatto il buon nome del nostro paese”.