La figlia tra le lacrime: "Questa è un'offesa all'umanità intera"
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A nulla sono servite le proteste e l'indignazione: nonna Peppina, 95 anni, dovrà lasciare la casetta di legno che le era stata donata in attesa che la sua abitazione, colpita dal terremoto, fosse aggiustata. La donna andrà a stare nel container a pochi metri di distanza, di circa 10 metri quadrati, senza servizi igienici. "Oggi abbiamo perso tutti - ha commentato la figlia - questa non è un'offesa a mia madre, è un'offesa all'umanità intera"