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Sulla registrazione in anagrafe dei figli delle coppie gay "intendo confermare le modalità e le procedure che fin dal 2017 sono state applicate da me e dal Comune di Padova, e come sempre fatto comunicando ogni atto alle Autorità competenti". Lo afferma il sindaco di Padova Sergio Giordani dopo un incontro "molto cordiale" con il prefetto Raffaele Grassi. "Come sindaco, ben lontano dal farne una questione ideologica o di parte, ho il dovere di tutelare anzitutto gli interessi preminenti delle bambine e dei bambini", precisa.