L’episodio risale all'8 agosto 2023, quando l'arrestato causò l'interruzione della linea sulla tratta Firenze-Bologna
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La Digos di Firenze ha arrestato una persona accusata di aver attentato l'8 agosto 2023 alla sicurezza dell'Alta Velocità sulla tratta Firenze-Bologna, danneggiando un quadro elettrico, un piezometro e il relativo modem per la trasmissione dati, che servono per il monitoraggio dell'infrastruttura ferroviaria, causando l'interruzione della linea. La persona è stata messa ai domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico: il gip ha riconosciuto l'aggravante della finalità di terrorismo.
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Il destinatario dell'ordinanza, si legge in una nota della Procura, "risulta già attinto da custodia cautelare ed è attualmente soggetto a processo per altri sei episodi analoghi, per cui è stato arrestato il 25 gennaio 2022, commessi nei pressi della galleria Scheggianico". È la stessa struttura interessata dall'azione dell'8 agosto.
Per l'attentato dell'estate scorsa, l'indagato è stato ritenuto "l'autore o, comunque, l'ispiratore" dell'azione, avvenuta nel territorio di Firenzuola (Firenze). Chi agì "disalimentò con strappo dei cavi le due telecamere di videosorveglianza che monitorano il piazzale dove è ubicata la cabina Qmt 16 e il posto di esodo, impedendo di visionare la galleria e il relativo soccorso di eventuali passeggeri".
a"L'insieme dei danni provocati compromise e mise in pericolo l'intero sistema di soccorso e la gestione dell'emergenza della galleria Scheggianico", si legge ancora nell'atto. L'attentato "determinò l'interruzione della linea ferroviaria dalle 19 dell'8 agosto alle 00:37 del giorno successivo, con gravi ritardi e ripercussioni sulla linea".