L'assessore: "Montale resterà nel cimitero, per noi è un onore ospitare un premio Nobel". Il sindaco di Monterosso al Mare (La Spezia) offre una sistemazione a titolo gratuito
Rientrato l'allarme per le spoglie dello scrittore premio Nobel Eugenio Montale: il quotidiano online Nove da Firenze aveva diffuso la notizia della scadenza della concessione per la tomba dove riposa insieme alla moglie Drusilla Tanzi. La nipote ed erede Bianca Montale ha però reso noto che intende rinnovare il permesso per far riposare il suo antenato nel cimitero San Felice a Ema di Firenze fino al 2051.
"Le spoglie di Eugenio Montale resteranno nel cimitero di San Felice a Ema . È tra i massimi poeti italiani del Novecento e siamo onorati che il Nobel per la letteratura del 1975 sia sepolto nella nostra città", ha dichiarato Andrea Vannucci, assessore con delega ai cimiteri di Palazzo Vecchio. Vannucci assicura che, anche nel caso in cui la nipote di Montale non fosse intenzionata a prolungare la concessione, "ci saremmo adoperati con il sindaco Nardella per permettere alle spoglie di continuare ad essere nel loculo che custodisce anche la moglie".
Nel frattempo, dal Comune di Monterosso al Mare (La Spezia) - luogo centrale nella lirica montaniana, dove ancora oggi riposano i parenti del poeta - arriva la disponibilità ad accogliere i maniera gratuita le spoglie del letterato. Il Sindaco Emanuele Moggia ha dichiarato di "aver avuto conferma da parte di Bianca Montale che non ci sono rischi per le spoglie di finire in un ossario".
Sempre il quotidiano fiorentino Nove da Firenze aveva invitato i cittadini a recarsi davanti alla tomba di Montale in occasione del 123esimo anniversario della sua nascita, avvenuta il 12 ottobre 1896 a Genova.