L'Opera di Santa Maria del Fiore, che gestisce il Duomo di Firenze con i suoi musei e monumenti, ha cominciato a provare un sistema per garantire il distanziamento sociale fra i turisti
Fra poco tempo si potrà di nuovo salire sul campanile di Giotto e ammirare da vicino la cupola del Brunelleschi in tutta sicurezza. L'Opera di Santa Maria del Fiore, che gestisce il Duomo di Firenze con i suoi musei e monumenti, ha cominciato a provare un sistema per garantire il distanziamento sociale fra i turisti. Si tratta di uno speciale dispositivo per la prima volta in uso nei musei.
La visita al museo e ai suoi monumenti verrà fatta in numero ridotto, distanziati, e con un dispositivo particolare, che ogni visitatore riceverà all'inizio della visita. L'apparecchio avvertirà subito se tu ti avvicini troppo all'altra persona. Se un visitatore si accosta troppo lo strumento vibra e si illumina avvisando del mancato rispetto della distanza minima di sicurezza.
E' la prima volta al mondo che si sperimenta questo metodo in ambito museale. Il dispositivo è anonimo, non traccia dati e verrà restituito e ingienizzato dopo ogni utilizzo. Il visitatore avrà questo sensore che con una pulsazione e un rumore particolare lo avvertirà. In dotazione gratuita, il distanziatore può essere silenziato fra membri dello stesso gruppo familiare.