strani avvsitamenti

Forestale, un fascicolo parla di fate

Lo studio iniziato 15 anni fa contiene verbali, immagini, informazioni che riguardano 'incontri ravvicinati' con esseri ignoti: tutti concentrati nell'Appennino tosco-romagnolo

08 Apr 2015 - 08:30
 © sito-ufficiale

© sito-ufficiale

Un fascicolo dedicato all'ignoto, iniziato 15 anni fa e gelosamente custodito dalla Guardia Forestale. E' la stravagante e un po' inquietante scoperta nella quale si è imbattuta l'Adnkronos: pagine di testimonianze e fotografie raccolte in una cartellina verde del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali dal titolo esaustivo: "Gnomi e fate dei boschi". Qui c'è tutto: informazioni, segnalazioni e materiale d'ogni tipo che riguarda esattamente quello che il suo titolo evoca. E cioè avvistamenti stranamente concentrati in un'area ben precisa, l'Appennino tosco-romagnolo, con alcuni suoi comuni, come San Piero in Bagno e Bagno di Romagna.

L'Adn ha curiosato e in alcuni casi c'è da "preoccuparsi". Inquieta ad esempio la fotografia scattata da G.F., banchiere di Cesena, in viaggio di notte con la moglie per raggiungere la sua baita all'interno della Foresta della Lama, nell'Appennino forlivese. Costretto a fermare l'auto e a scendere dalla vettura per montare le catene da neve ha visto "qualcosa”, un essere dalla sembianze umane, carponi e intento a mangiare neve.

La sua fotografia, nel fascicolo della Forestale è classificata come "elfo" per via delle orecchie allungate che si intravedono. La foto è sfocata, il negativo mai consegnato, ma secondo alcune fonti "il testimone sarebbe una persona seria e attendibile". Che poi quello sia proprio un elfo, tutto da dimostrare. C'è chi invece è convinto che si tratti di un poltergeist, lo spirito di un ragazzino morto anni prima ucciso da un mugnaio e che si aggira senza pace nella zona. Insomma, le interpretazioni non mancano. E il materiale raccolto è davvero tanto.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri