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Il Garante per la Privacy ha aperto un'istruttoria nei confronti di Telegram dopo il caso di alcune ragazze vittime di un particolare tipo di "deep fake", cioè video e immagini realizzati attraverso app che consentono di trasformare il volto, la voce e il corpo delle persone, creando veri e propri "falsi". Le ragazze si sono ritrovate, a loro insaputa, "spogliate" su Telegram dopo che alcuni utenti avevano manipolato le loro foto.