© Csa Sisma | Ancona
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Da Roma a Milano studenti, lavoratori e sindacati in piazza per l'appuntamento fisso del venerdì con il Fiday for Future nel nome della salvaguardia dell'ambiente. E anche per la sicurezza sul posto di lavoro. Diecimila, almeno, a Milano i manifestanti; alcune migliaia a Torino, Roma, Napoli; un migliaio a Firenze; in centinaia nelle altre 70 piazze d'Italia, da Pescara a Genova. Così tutti seduti a terra, a gambe incrociate, prima ad osservare un minuto di silenzio in memoria degli studenti che hanno perso la vita nel corso dell'alternanza scuola-lavoro. Poi si torna a sfilare per lo sciopero globale per il clima. Momenti di tensione ad Ancona, dove davanti alla sede della Regione Marche si sono ritrovati circa 300 giovani, studenti ed attivisti. E sotto Palazzo Raffaello, sede della Giunta regionale marchigiana, è partita la protesta per la gestione dell'ondata di maltempo che ha provocato 11 vittime e ingenti danni, soprattutto per la fase della mancata allerta. L'edificio è stato sporcato con il fango dell'alluvione portato proprio da Senigallia da rappresentanti dei centri sociali