, tangente che testimonierebbe il passaggio di denaro tra Girolamo Archinà, l'uomo dell'Ilva licenziato in tronco da Ferrante, e il perito della Procura, Lorenzo Liberti. L'incontro avviene in un autogrill, un luogo definito "sospetto" dagli investigatori per quello che doveva essere solo un appuntamento d lavoro. Il perito si difende: "Mai favorito l'Ilva".