La dottoressa a "Pomeriggio Cinque": "Consapevole dell’accaduto sa che la sorella è un angelo"
Continuano a migliorare le condizioni del fratellino di Laura, la bambina morta a seguito dello schianto del velivolo delle Frecce Tricolori avvenuto il 16 settembre a Caselle, nel Torinese. "Lui è arrivato sveglio, vigile e cosciente con una superficie corporea ustionata del 30% circa", a spiegarlo a "Pomeriggio Cinque" è Simona Quaglia, il medico che in questi giorni sta seguendo il minore ricoverato in ospedale. Il bambino, molto legato alla sorellina, ha subito chiesto di lei: "È completamente consapevole dell'accaduto, il nome della sorellina esce dalle sue labbra frequentemente: sa che è ormai un angelo", racconta la dottoressa a Canale 5.
Il medico spiega che le condizioni del bambino sono al momento buone e stazionarie. "È solo blandamente sedato come facciamo sempre con i bambini ricoverati nei reparti di rianimazione, il dolore è ben controllato e stiamo lavorando in stretta sinergia con gli psicologi e chirurghi", conclude Quaglia.
Intanto il maggiore Oscar Del Dò, il pilota della Freccia Tricolore coinvolta nella tragedia, ha riferito ai colleghi di essere "profondamente addolorato per quello che è successo. Sto solo pensando alla piccola Laura", ha sottolineato. Durante gli istanti prima dell'impatto il pilota ha cercato di posizionare l'aereo in modo da evitare le case. Del Dò ha ricevuto un avviso di garanzia, atto indispensabile per procedere ad alcuni accertamenti tecnici irripetibili e non legato ad accuse specifiche.