A Isernia l'opera realizzata dall'artista Drugi. Scende in campo la scena dell'indie italiano con un appello per i concerti di Capodanno
© Ansa
Un'ondata di solidarietà che varca i confini del web dove ormai l'hashtag #FreeCecilia raccoglie i tanti che chiedono la liberazione della reporter detenuta in Iran rivendicando la libertà di stampa. A Venafro, in Molise, spunta un murale dedicato alla reporter firmato dallo street artist Drugi: "In Italia c'è gente con tanto coraggio" commenta l'artista postando su Instagram l'opera che ritrae Cecilia Sala con accanto una rondine che le porge un taccuino con una penna. Un'immagine dedicata alla reporter detenuta in Iran con l'accusa di aver violato la legge islamica. Sono tanti e sempre di più gli artisti che in queste ore levano la loro voce per chiedere che venga immediatamente rilasciata al grido: "il giornalismo non è reato".
A muoversi è anche il mondo della musica, soprattutto quelle delle indies, realtà di nicchia ed emergenti, che lanciano un appello ai tanti concerti di Capodanno: sui palchi approdino anche parole per ricordare la giornalista.
Il Coordinamento Stage & Indies, che rappresenta la filiera delle piccole realtà musicali italiane indipendenti, chiede così alla musica di attivarsi. "Oltre ai numerosi attestati di solidarietà e ai tanti appelli per la sua liberazione che stanno pervenendo da ogni parte - scrivono in una nota - chiediamo agli organizzatori e agli artisti impegnati su tutti i palchi di Capodanno del nostro paese di fare un appello dal palco insieme al pubblico a favore della liberazione immediata di Cecilia Sala a favore di un'informazione libera".
Intanto ieri a Torino si è tenuto un sit in promosso tra gli altri da Europa Radicale per chiedere al governo "di fare l'impossibile" per ottenere la liberazione della giornalista detenuta nel carcere di Evin. Il sit in, al quale ne potrebbero seguire altri per tenere desta l'attenzione sul caso, era sostenuto anche dalle associazione radicali Marco Pannella, Adelaide Aglietta, da Europa Radicale, Italia Liberale e Popolare, +Europa Torino e hanno aderito studenti ed esponenti della campagna Donna Vita Libertà, dell'Associazione Liberi Russi.