Pordenone, blitz di una cinquantina di carabinieri in casa del 73enne Corrado Rosset che al momento non risulta indagato per il delitto
Dalla tarda serata di martedì, da quando era stato trovato il cadavere del fratello, era asserragliato nella sua abitazione di Tiezzo di Azzano (Pordenone). Attorno alle 9.50 i carabinieri hanno deciso di compiere un blitz sfondando la porta di casa di Corrado Rosset, 73 anni. L'uomo è stato quindi bloccato dai militari e portato via dall'edificio.
Alle 9.50 è scattato il blitz dei carabinieri, durato pochi minuti e senza spargimento di sangue, nell'abitazione di Corrado Rosset a Tiezzo di Azzano, in provincia di Pordenone. Corrado, 73 anni, è il fratello di Calisto, trovato morto ieri, e si era barricato in casa proprio dopo il ritrovamento dle cadavere di quest'ultimo. Al blitz hanno preso parte una cinquantina di militari e durante l'operazione la zona era sorvolata da un elicottero dell'Arma.
Sfondata la porta dell'abitazione - Secondo le prime ricostruzioni, i carabinieri, che stavano monitornado la situazione all'interno dell'abitazione dove il 73enne si era barricato, hanno atteso il momento in cui non si percepiva lacun rumore per poi, a quel punto, sfondare la porta. Rosset è stato trovato addormentato a letto, probabilmente sfinito per la situazione. Bloccato dai militari non ha opposto resistenza ed è stato portato in caserma al Comando provinciale dell'Arma di Pordenone, dove verrà sottoposto a visita medica e interrogato dal magistrato.
Corrado Rosset al momento non è indagato - Corrado Rosset non è, comunque, formalmente indagato per la morte del fratello Calisto, trovato morto in una frazione di Azzano Decimo (Pordenone) a causa di una ferita alla carotide. Secondo il colonnello Mario Polito, il 73enne per ora è solo "una persona informata sui fatti" che "dovrà chiarire la sua situazione e la reazione alla vista dei militari che si erano recati nella sua abitazione subito dopo aver scoperto il delitto".