I carabinieri hanno denunciato l'uomo, un 59enne, per furto aggravato. Dovrà rispondere anche di una seconda rapina
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Ha pensato bene di bere una birra mentre rubava denaro e generi alimentari in un negozio di Polcenigo (Pordenone) nel 2015. Quattro anni dopo, un 59enne residente della zona, è stato incastrato dal Dna presente sulla lattina. Le tracce sono state rinvenute dai Carabinieri della compagnia di Sacile, che hanno denunciato l'uomo per furto aggravato. Il valore della refurtiva si aggirava intorno ai 300 euro, ma il furto non andò a buon segnò: l'uomo, una volta scoperto, abbandonò il bottino dopo essere caduto a terra mentre fuggiva.
Il 59enne dovrà anche rispondere di un secondo furto messo a segno nel 2012 sempre a Polcenigo: anche in quel caso il malivevente restò ferito rompendo la finestra di una pizzeria. Il Ris, grazie alla comparazione delle tracce di sangue ritrovate sulla scena con altre recuperate nell'ambito di un altro procedimento, ha potuto collegare l'uomo alla rapina.