L'ipotesi di reato è omicidio colposo. "Almeno uno dei due è venuto meno all'obbligo di vigilanza", spiegano dalla procura
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La mamma di Astrid Guarini, la bimba uccisa da un cane a San Martino al Tagliamento, e lo zio, proprietario dell'animale, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Pordenone. L'ipotesi di reato è omicidio colposo. "Almeno uno dei due è venuto meno all'obbligo di vigilanza. Noi dobbiamo provare ad accertare di chi si tratti. Per questo procediamo con l'indagine", ha spiegato il procuratore Marco Martani.
"I protagonisti della vicenda sono un cane e una bimba di tre anni, affidati rispettivamente alla custodia del proprietario e di un genitore. Almeno uno è venuto meno all'obbligo di vigilanza, noi dobbiamo provare ad accertare di chi si tratti. Per questo procediamo con l'indagine e la iscrizione obbligatoria nel registro degli indagati, ha spiegato il procuratore. "Pur consapevoli dello strazio, il nostro ruolo ci impone di verificare cosa possa essere accaduto", ha poi aggiunto.