Incidente in una ditta di lavorazione di rifiuti speciali di Spilimbergo (Pordenone). Un collega della vittima è rimasto ferito. Allo scoppio è seguito un principio d'incendio.
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E' di un morto e di un ferito lieve il bilancio di un'esplosione avvenuta nell'impianto di termovalorizzazione di Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Sul posto sono arrivati sei mezzi dei vigili del fuoco e il personale del 118. La ditta nella quale è avvenuto l'incidente è la Mistral Fvg srl, specializzata nella raccolta, smaltimento e intermediazione di rifiuti speciali. Allo scoppio è seguito un principio d'incendio.
L'incidente è avvenuto attorno alle 15. La vittima, Giuseppe Toneatti, 50 anni, dipendente della società e residente non lontano dal luogo della tragedia, pare fosse impegnato in un'operazione di straordinaria manutenzione consistente nella bonifica di un serbatoio. Sospeso su una piattaforma aerea, doveva completare la pulizia preliminare alla rimozione del contenitore, destinato alla dismissione. Ad un tratto, per cause ancora in corso di accertamento, si è verificata una deflagrazione che non gli ha dato scampo: l'uomo è morto all'istante.
Poco distante, un collega è stato soltanto sfiorato dall'onda d'urto e dai detriti ed è riuscito a salvarsi. Immediato l'allarme lanciato dagli altri operai del reparto. Tra le possibili cause della deflagrazione, la presenza di gas o sostanze residue nel contenitore. Su disposizione del sostituto procuratore di Pordenone, Annita Sorti, l'area in cui è avvenuta l'esplosione è stata posta sotto sequestro.