"E' un impegno di civiltà conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli istriani, dei fiumani, dei dalmati e degli altri italiani che avevano radici in quelle terre, così ricche di cultura e storia e così macchiate di sangue innocente". Lo afferma il Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione del Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe. "I sopravvissuti hanno tardato a veder riconosciuta la verità delle loro sofferenze. Una ferita che si è aggiunta alle altre", aggiunge.