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LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Green pass, a Roma sit-in pacifico di protesta: rose date ai poliziotti | Bonomi: "Ha prevalso la responsabilità"

Quella che poteva essere una giornata di blocchi sta tutto sommando trascorrendo senza gravi difficoltà

15 Ott 2021 - 16:32
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Al grido di "Noi siamo il popolo, noi siamo la democrazia" gruppo di donne, che sta manifestando pacificamente a Roma al Circo Massimo, si è avvicinato con delle rose in mano alle forze dell'ordine che con i blindati stanno chiudendo gli accessi alla piazza. Quella che poteva essere una giornata di blocchi sta tutto sommando trascorrendo senza gravi difficoltà. Bonomi (Confindustria): "Ha prevalso il senso di responsabilità". Alcuni disagi nei porti di Trieste ma soprattutto a Genova.


I componenti dei seggi ed i rappresentanti di lista accreditati per il turno di ballottaggio delle elezioni comunali in programma domenica e lunedì prossimi non dovranno avere il Green pass per accedere alle sezioni elettorali. Lo stabilisce una circolare inviata ai prefetti dal capo Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell'Interno, Claudio Sgaraglia. Ciò "assicurerà la continuità delle funzioni svolte". Resta invece l'obbligo della certificazione per i componenti dei seggi ospedalieri e per la raccolta del voto domiciliare. Per i seggi normali confermate le prescrizioni anti-Covid del primo turno.


"Crediamo che debba riprendere quanto prima la piena operatività del porto". Lo scrivono in una nota le segreterie territoriali di Trieste di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Mare a proposito della giornata di sciopero di oggi nello scalo di Trieste. Alla base di questa affermazione la convinzione che dopo aver ottenuto la gratuità dei tamponi per i lavoratori del porto che ne hanno la necessità, "pensiamo che ogni ulteriore fermo non venga più compreso dalla maggioranza dei lavoratori".


Oltre un centinaio di persone si sono ritrovate in piazza Fontana, a due passi da piazza del Duomo a Milano, per protestare contro l`introduzione dell'obbligo del Green pass. L'appuntamento è stato organizzato sui canali social della galassia no vax e non è stato preannunciato alla questura. Al momento la situazione è tranquilla e intorno alla piazza sono schierate le forze dell'ordine.
 


Al grido di "Noi siamo il popolo, noi siamo la democrazia" un gruppo di donne, che sta manifestando a Roma al Circo Massimo, si è avvicinato con delle rose in mano alle forze dell'ordine che con i blindati stanno chiudendo gli accessi alla piazza. "E' un gesto simbolico", dicono le donne.

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"Oggi, ancora una volta, la seconda in poche settimane, abbiamo provato per il bene del corteo a trovare un accordo per una manifestazione autorizzata. Ancora una volta non è stato possibile". Così il Comitato No Green pass Milano in una nota diffusa su Telegram in merito alla mancata intesa con la questura di Milano per il corteo previsto per domani nel capoluogo lombardo.



L'attività del porto di Trieste dall'inizio dello sciopero prosegue quasi con regolarità, anche se con qualche rallentamento. Lo si apprende dalle autorità portuali. Tutti i varchi dello scalo, tranne il numero 4 dove si sta svolgendo la manifestazione, sono regolarmente aperti consentendo il transito sia di vetture che camion. Anche il servizio interno di treni sta proseguendo regolarmente.


Un gruppo di No green pass ha bloccato la rampa d'accesso della Sopraelevata, la principale arteria di Genova che porta dal ponente cittadino al centro. I manifestanti sono una cinquantina.




Il coordinamento lavoratori portuali no Green pass ha bloccato sia il varco internazionale di San Benigno sia il terminal traghetti, dove i manifestanti lasciano passare le persone, ma non le merci. Alcuni Tir sono in coda all'ingresso e non possono accedere alle banchine. Finora però l'operatività del porto non risulta compromessa, anche per lo scarso numero di navi in arrivo, ma il livello di tensione si sta alzando. 


Sono diventati oltre 5mila i partecipanti alla manifestazione ma continuano ad arrivare persone, che affollano l'ampia area davanti al Varco 4 del porto di Trieste. Spesso qualcuno intona slogan come "Libertà " oppure "No green pass" o ancora altri contro il governo Draghi.


Una manifestazione dei lavoratori dei cantieri sul Green pass unitamente a un tir in transito che si è fermato, ha di fatto bloccato l'accesso nord alla zona portuale di Ancona: in sit-in circa 200 operai di diverse aziende e c'è anche il mezzo pesante fermo sulla carreggiata all'altezza della Crn. Per questo i vigili urbani hanno chiuso l'accesso al 'by pass' che dalla Statale porta alla zona portuale: si sono formate lunghe file di auto lungo la Flaminia e di auto e mezzi pesanti lungo la rampa by pass.


La protesta contro il Green pass fa registrare una data storica per Sigonella: il primo sit-in dell'aeronautica davanti ai cancelli d'ingresso della base militare italiana contro "il certificato verde pagamento". Il presidio, a cui hanno partecipato alcune decine di manifestanti, è stato promosso dal Sindacato aeronautica militare. La protesta pacifica, ha spiegato Alfio Messina del Siam, riguarda "la libertà di entrare liberamente nel luogo di lavoro senza dover mettere mano al portafoglio e di poter usufruire di tamponi gratuiti, garantiti dallo Stato".


"Il porto di Trieste funziona: ovviamente in alcuni passaggi ci saranno difficoltà e ranghi ridotti, ma funziona. Ho chiesto di tenere bassa la temperatura evitando scontri frontali per non danneggiare l'economia di un Paese, dato che danneggiare l'attività del porto di Trieste significa danneggiare un grande numero di aziende che lavorano nell'indotto". Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a SkyTG24.


Nessun blocco o problema particolare al porto di Gioia Tauro, il più grande scalo di import ed export italiano, in concomitanza con l'introduzione dell'obbligo del Green pass. Tra il primo turno, scattato all'una e terminato alle 7 di stamane, e il secondo iniziato alle 7 e che si concluderà alle 13, si contano una sessantina di lavoratori su 280 totali che non si sono presentati perché sprovvisti del certificato verde. Al momento, da quanto riferito dai portuali, non sarebbero ancora disponibili i tamponi gratuiti messi a disposizione dalla Med Center Container terminal, probabilmente per problemi legati all'organizzazione del servizio.


Qualche decina di no Green pass questa mattina ha tentato di bloccare il traffico in via Labicana, a ridosso del centro di Roma, ma è stato fermato dalle forze dell'ordine. Il tentato blitz è avvenuto intorno alle 8: il gruppo di manifestanti, radunatosi spontaneamente e con cartelli scritti a mano, ha provato a invadere la carreggiata ma è stato bloccato e convogliato verso piazza di Porta Maggiore. Attenzione in città, oltre che sulla manifestazione autorizzata di Circo Massimo, anche su eventuali presidi spontanei.


Nei cinque porti pugliesi di Manfredonia, Barletta, Bari, Monopoli e Brindisi al momento è "tutto tranquillo". Come previsto, non si registrano blocchi, proteste o disservizi per l'entrata in vigore dell'obbligo del Green pass. Nei giorni scorsi, da un monitoraggio disposto dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale con le imprese portuali dei cinque scali, è stato rilevato un tasso di vaccinazione ben oltre il 90% tra i dipendenti, facendo già presagire che i cinque porti dell'Adriatico pugliese non avrebbero registrato problemi.


Non si segnalano, al momento, problemi relativi all'introduzione dell'obbligo di Green pass al porto di Napoli. Situazione sotto controllo in uno scalo dove, come confermano le sigle di categoria, "la grande maggioranza dei lavoratori è vaccinata". Al momento nessun disagio e nessuna protesta.


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Sono già circa un migliaio le persone raggruppate davanti al Varco 4 del porto di Trieste, luogo di ritrovo della manifestazione annunciata dal Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste. Non si tratta solo di portuali, molti riconoscibili dai giubbotti gialli, ma anche di tanti che non operano nello scalo. L'accesso fino a questo momento è stato consentito ma i camion che arrivano, magari da oltre confine, si scoraggiano per la folla e tornano indietro.


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Una cinquantina di persone tra camalli della Culmv e dipendenti del terminal portuale Psa di Genova Pra sono ai cancelli del terminal dalle 6 di stamani per protestare pacificamente contro l'obbligo di presentazione del green pass. Al terminal per il momento non ci sono camion in attesa. Anche gli autotrasportatori italiani hanno obbligo di presentazione di green pass ai varchi portuali. I dipendenti del terminal hanno presentato una diffida formale all'azienda. I lavoratori che oggi non prenderanno il turno verranno considerati assenti ingiustificati.


E' iniziato il presidio del Porto di Trieste, al varco del molo 7. Circa 300 i presenti. Nessun problema per i portuali che intendono lavorare: vengono lasciati entrare. Ben 230 gli agenti ed i carabinieri che stanno provvedendo alla vigilanza.


Situazione tranquilla al Porto di Venezia: i lavoratori dello scalo marittimo lagunare si sono tutti presentati al lavoro. "E' una giornata normale - conferma Mauro Piazza, presidente della Nuova compagnia dei lavoratori portuali di Venezia - da noi non ci sono scioperi né blocchi ai varchi di ingresso". Dei 180 lavoratori che operano nello scalo marittimo (120 dipendenti, 30 portuali di Chioggia e 30 esterni) tutti, con una sola eccezione, sono regolarmente in servizio.

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