Comminata una sanzione complessiva di 70mila euro
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Operazione contro il lavoro nero a Udine, dove tre aziende sono state multate (due delle quali sono state sospese). La sazione comminata è di 70mila euro complessivi. A condurre l'indagine è stato il Nucleo ispettorato carabinieri del lavoro, con la collaborazione dei militari del capoluogo friuliano e di Palmanova, nell'ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. I controlli sono stati eseguiti nei settori agricoltura, commercio e officine meccaniche.
L'attività è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro. L'esito dei controlli, svolti sull'intero territorio provinciale, ha consentito di individuare inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l'omessa formazione dei lavoratori, l'omessa visita periodica di idoneità a lavoro, la mancata nomina del medico competente, la mancanza del documento di valutazione dei rischi, omessa manutenzione dei presidi antincendio, omessa dotazione di presidi di pronto soccorso e la presenza di manodopera in nero.
Controllate, come detto, una ditta operante nel settore delle officine meccaniche, un'azienda agricola e una ditta del settore commercio. Quattordici i lavoratori controllati. Sono state sospese le attività di un'azienda agricola sia per gravi violazioni sulla sicurezza che per lavoro nero e di un esercizio commerciale per la presenza di lavoratori in nero. In particolare, sanzioni per 28.100 euro per un'azienda agricola in località Chiopris-Viscone: durante le operazioni di raccolta delle mele è stato individuato un lavoratore in nero. Riscontrate violazioni riguardanti l'omessa formazione dei lavoratori, la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi e la sorveglianza sanitaria per i dipendenti. Disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale per lavoro nero e gravi violazioni sulla sicurezza. Sanzioni per 17.400 euro in un esercizio commerciale situato a Codroipo all'interno del quale è stata riscontrata la presenza di un lavoratore, in qualità di addetto alla vendita, in nero. Riscontrate violazioni riguardanti l'omessa formazione dei lavoratori, la manutenzione periodica dei presidi antincendio e la mancanza presidi di primo soccorso. Disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale per lavoro nero. Sanzioni per 24.500 euro, infine, in un'officina meccanica situata a Tavagnacco: riscontrate violazioni riguardanti la mancata nomina del medico competente, l'omessa formazione dei lavoratori e la sorveglianza sanitaria per i dipendenti, la manutenzione periodica dei presidi antincendio.