L'intervista telefonica: "Sebastiano fino a ieri sosteneva che io mi fossi inventato un rapporto amoroso con Lilly e adesso?"
Liliana Resinovich rimase incinta del suo amico Claudio Sterpin e il marito Sebastiano Visintin la accompagnò ad abortire. È quanto emerge da una intercettazione ambientale in cui lo stesso Visintin parla con una persona e racconta dell'episodio che sarebbe avvenuto nel 1990 o 1991. Claudio Sterpin, al telefono con "Pomeriggio Cinque" dichiara: "Per me questa è una novità per cui non voglio commentarla, commento esclusivamente il fatto che Sebastiano fino a ieri sosteneva che io mi fossi inventato un rapporto amoroso con Lilly e adesso, all’improvviso, io divento addirittura il possibile padre di un figlio".
Claudio Steripin che con la donna, trovata morta il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell'ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni a Trieste, aveva una relazione sottolinea quanto già aveva dichiarato in passato. "Con Liliana ho avuto un rapporto di 'amicizia particolare' dal 19 dicembre 1981. All'epoca ero libero poi mi sono risposato nel 1995, ma questa notizia non voglio commentarla", riferisce Sterpin che poi ribadisce che Liliana poco prima della sua scomparsa avrebbe dovuto lasciare il marito per trasferirsi da lui. Una versione da sempre negata da Visintin che ha smentito ripetutamente la relazione tra la moglie e Sterpin.
Nell'intercettazione, relativa a un colloquio del 5 marzo 2022, la persona chiede perché i coniugi non avessero avuto figli e Sebastiano Visintin racconta l'episodio che Liliana era rimasta incinta, non di lui, ma di Claudio Sterpin e che, molto probabilmente, lo stesso non era a conoscenza del fatto. Liliana avrebbe confessato a Visintin, che era già suo compagno, di essere incinta e quest'ultimo la avrebbe accompagnata in ospedale per abortire, come testimonierebbe la documentazione sanitaria contenuta negli atti.