A "Pomeriggio Cinque" parla Sebastiano Visintin: "Non credevo potesse accaderle qualcosa"
In attesa di conoscere cosa emergerà dalla nuova autopsia decisa dal gip di Trieste sul corpo di Liliana Resinovich, a "Pomeriggio Cinque" il marito della donna, Sebastiano Visintin, torna sulla vicenda. In una lunga intervista concesa a Myrta Merlino, Visint ha chiarito alcuni punti rispetto alla sua posizione. In particolare, una delle accuse che gli è sempre stata fatta è stata quella di non essersi mai allarmato per la scomparsa della moglie: "Non ho mai creduto che fosse successo qualcosa a Liliana - ha detto Sebastiano -, i vicini non mi hanno mai detto che Liliana era scomparsa. Loro sapevano cose che io non sapevo, arrivano a casa mia con uno stratagemma: loro scrivono a Liliana che c'era un regalo per lei. Poi io li ho chiamato dicendo che Liliana non era in casa e da lì è successo tutto".
Nel corso dell'intervista, Visintin rispedisce al mittente le accuse di Claudio Sterpin, l'amico di Liliana, individuato come terzo "protagonista" di questa misteriosa vicenda: "Io non li ho mai visti insieme - ha risposto -. Sentir dire di una storia d'amore tra Claudio e Liliana mi offende. Nessuno conosceva la storia d'amore tra lei e Claudio".
Sebastiano parla di una sorta di congiura contro di lui: "Tutta sta storia di Sterpin è una roba inventata. Perché? Non lo so, questo lo scopriremo presto - ha aggiunto -, vediamo cosa ci diranno gli esami che verranno fatti. Smentisco, inoltre, di aver regalato il telefono di Liliana a una youtuber. Sanno dirmi il nome di questa youtuber? Non so perché continuano a fare insinuazioni su di me".