Le testimonianze dei cittadini di Trieste e Basovizza sul confine italo-sloveno: "E facile passare"
E’ Trieste uno dei punti di approdo della rotta balcanica dell’immigrazione, che passa dal confine italo-sloveno. A “Mattino Cinque” gli abitanti di Basovizza, uno dei punti di passaggio della frontiera, spiega come siano stati 5mila gli irregolari transitati nel 2019, di cui 130 solo a dicembre. Nella città c’è chi si mobilita per l’accoglienza, come Gian Andrea Franchi dell’associazione "Linea d’ombra". Il volontario spiega l’attività di chi vuole aiutare i migranti attraverso assistenza medica e consegna di indumenti e medicine. La Regione vuole intensificare i controlli, ma un abitante di Basovizza sorride: “Entrare è più facile che andare a casa mia”.