E' stata trovata senza vita a casa di un amico a Muggia. La Procura di Trieste ha iscritto due persone nel registro degli indagati
Caporalmaggiore scelto dell'esercito e cinque volte campionessa italiana di tiro a segno nella specialità carabina, è stata trovata morta giovedì a Muggia, a due passi da Trieste nell'appartamento di un amico dove aveva passato la notte. Ma sul decesso di Marianna Pepe è mistero, tanto che la Procura del capoluogo giuliano ha aperto un'inchiesta e iscritto 2 persone nel registro degli indagati. Tra le ipotesi c'è anche quella che a ucciderla siano stati un malore o un mix di psicofarmaci.
La Procura, che ha disposto l'autopsia ed è in attesa dell'esito dell'esame tossicologico, ipotizza che la sera prima della morte, Marianna sarebbe stata picchiata violentemente dall'ex compagno, forse davanti al figlio di cinque anni.
Per sfuggire alle botte, con il piccolo, ha chiesto quindi ospitalità a un amico. A casa di questi la donna avrebbe assunto cocaina e probabilmente farmaci. Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati.
La relazione sentimentale tra la campionessa e l'ex compagno era stata particolarmente burrascosa, tanto che di recente si era rivolta al Centro antiviolenza di Trieste chiedendo aiuto perché l'uomo non accettava la fine della loro storia.
E' stato proprio il piccolo a trovare il corpo della madre, e a chiedere aiuto. Quando è arrivata l'ambulanza, però, per l'ex atleta non c'era più nulla da fare.