Il giovane, Federico Diana, ha accusato un malore ed è stato accompagnato da due amici al pronto soccorso. Ma è morto dopo pochi minuti. Disposta l'autopsia
Un ragazzo di 19 anni, Federico Diana, è morto per una sospetta overdose da sostanze psicotrope dopo aver partecipato a un rave party a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. Dopo aver accusato un malore, il giovane, operaio incensurato residente a Martellago, nel Veneziano, è stato accompagnato al Pronto soccorso da due amici. Dopo pochi minuti è deceduto. Disposta l'autopsia.
Ad avvisare i carabinieri sono stati i medici dell'ospedale. I militari hanno subito identificato decine di persone e stanno cercando di risalire al pusher che avrebbe ceduto la dose fatale al ragazzo. Dall'autopsia si potrà scoprire gli ingredienti del cocktail di sostanze che si suppone possa essere la causa del decesso del ragazzo, che avrebbe compiuto 20 anni a dicembre.
Diana non aveva alcun precedente e non era neppure mai stato segnalato come semplice consumatore di sostanze stupefacenti. I genitori del 19enne sono stati avvisati appena Federico è stato ricoverato in Pronto soccorso, ma non sono riusciti a giungere in tempo per trovarlo ancora in vita.
Le indagini proseguono serrate, con gli inquirenti che stanno passando al setaccio anche i social network anche per individuare i promotori del rave.