"Li avrei uccisi"

Pordenone, vandali in casa di Mauro Corona: li insegue con un'accetta

Hanno utilizzato una scultura in bronzo per infrangere una vetrata. "Se li avessi presi li avrei ammazzati senza pietà" ha detto lo scrittore

01 Ago 2017 - 12:28
 © da-video

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Dei vandali sono entrati in casa di Mauro Corona a Erto (Pordenone) alle 3:10 di sabato notte, utilizzando una scultura in bronzo che si trovava di fronte alla bottega per infrangere una vetrata. Lo scrittore, che stava riposando all'interno, si è messo al loro inseguimento imbracciando un'accetta. A raccontare la vicenda è il Gazzettino, a cui Corona ha detto: "Se li avessi presi li avrei ammazzati senza pietà".

"Se li avessi presi ci sarebbero stati tre morti", ha affermato l'artista, che poi ha aggiunto: "Li ho rincorsi ed ero armato, ringrazio Sant'Antonio per non essere riuscito a raggiungerli, perchè li avrei ammazzati senza pietà".

I vandalismi hanno riguardato anche altre zone del paese. Corona è convinto si tratti di un gruppo di giovani che era salito in Valcellina per partecipare a una manifestazione sportiva perdendo il controllo dopo aver bevuto fino a notte fonda: "Non bisogna dire che sono ragazzate, non è così", ha detto Corona. "A me non disturba il danno economico e il fastidio di dover sostituire la vetrata, ma l'affronto, l'umiliazione e la vigliaccheria dimostrata. Questi sono dei delinquenti", conclude.

Sono in corso le indagini da parte delle forze dell'ordine che stanno analizzando i filmati della video-sorveglianza: una telecamera potrebbe aver inquadrato i vandali proprio mentre fanno cadere la scultura sulla vetrata.

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