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Il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini definisce "inappropriate" le accuse del pm di Genova Enrico Zucca alla polizia in relazione ai fatti del G8 nel capoluogo ligure nel 2001. Intervenendo al plenum del Consiglio superiore della magistratura, Legnini esprime anche "stima e fiducia ai vertici delle forze di polizia". Zucca aveva detto che "i nostri torturatori sono ai vertici della polizia" mettendo a confronto Genova con il caso Regeni.