Il racconto in collegamento a "Mattino Cinque News": "Lungo il sentiero tanti segni del loro passaggio"
C'è un sentiero a San Dorligo della Valle (TS) dove i migranti, che affrontano la rotta balcanica, riescono a oltrepassare il confine sloveno per raggiungere l'Italia. Il percorso nella riserva naturale della Val Rosandra, mostrato dalle telecamere di "Mattino Cinque News", è pieno di segni del passaggio dei migranti irregolari. Maglioni, zaini e tanti effetti personali sono abbandonati lungo il tragitto che conduce a Trieste.
"Si spogliano degli indumenti che hanno usato durante il loro viaggio per essere meno riconoscibili nel caso in cui ci fossero dei controlli", spiega l'inviata del programma di Canale 5 Carmen Della Gatta. "Arrivano qui stremati, dopo un viaggio lunghissimo e, una volta arrivati, - continua la giornalista - la prima cosa che fanno è spogliarsi e poi lavarsi. Qui a qualche chilometro di distanza c'è un lavatoio. Dopo proseguono il loro cammino".
Nel 2023 solo in Friuli Venezia Giulia sono stati più di 16mila gli ingressi irregolari nel nostro Paese. Nove mila solo a Trieste, quasi 45 ingressi al giorno. "Si tratta soprattutto di ragazzi dai 16 ai 25 anni - fa sapere Della Gatta - si è abbassata molto la media dell'età dei migranti che entrano attraverso una tratta, quella balcanica, molto difficile da affrontare: si parla addirittura di mesi di cammino. Molti considerano l'Italia come meta di passaggio e non come meta finale", conclude.