Il vicesindaco leghista era già finito sotto il riflettori per un post in cui aveva dichiarato di aver buttato le coperte di un senzatetto
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Ancora guai per il vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori, (dopo le polemiche per un post in cui aveva dichiarato di aver buttato le coperte di un senzatetto), accusato di aver violato i copyright di una immagine. Il fotoreporter Massimo Sestini lo accusa di aver riprodotto, sempre su Facebook e senza autorizzazione, un suo scatto sui migranti coperto dal diritto d'autore, facendone un uso improprio.
La fotografia in questione, premiata nel 2014 al World Pressphoto, ritrae un affollato barcone di migranti. Tale immagine è stata condivisa sul profilo del vicesindaco insieme a un testo polemico. Per tale motivo gli vengono ora contestate diverse violazioni al diritto d'autore, nello specifico sarebbero stati infranti, secondo il legale di Sestrini, i diritti di riproduzione, distribuzione, di paternità morale della foto, di elaborazione e il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico.
"La violazione principale che contestiamo insieme al mio assistito riguarda però il diritto morale d'autore - spiega l'avvocato, Massimo Stefanutti - . L'immagine è stata usata anche altre volte, abbiamo dei contenziosi in atto, ad esempio, con Fratelli d'Italia e il Movimento 5 Stelle. La fotografia parla dei migranti e ne parla in un certo modo, decontestualizzare l'immagine contro il suo stesso significato e strumentalizzarla per i propri fini politici va contro ciò che l'autore voleva esprimere".
Nella lettera di diffida si chiede al vicesindaco di interrompere i comportamenti illeciti, insieme a 25mila euro di risarcimento danni, ai quali vanno aggiunti 5mila euro di spese legali.