La ragazzina abiterebbe con la famiglia nello stesso stabile in cui è stato rinvenuto il corpicino. Ricoverata in ospedale ha confessato tutto ai sanitari
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Una ragazza di 16 anni è indagata per la morte della neonata trovata domenica in un giardino condominiale e deceduta in serata all'ospedale Burlo Garofolo di Trieste. La ragazzina abiterebbe con la famiglia, definita dagli inquirenti come "normale", nello stesso stabile in cui è stato rinvenuto il corpicino. La ragazzina è ricoverata all'Ospedale materno-infantile Burlo Garofolo per accertamenti.
La neonata era stata trovata casualmente nel pomeriggio di domenica da alcune donne a passeggio con i cani, vicino ad un complesso di residenze popolari ("sembrava una bambola", hanno riferito). Arrivata in condizioni gravissime in ospedale, non ce l'ha fatta.
La 16enne: non sapevo di essere incinta - La ragazza di 16 anni accusata per la morte della piccola neonata da lei stessa partorita e abbandonata in un giardino condominiale della città, non sapeva di essere incita. Lo ha detto lei stessa ai sanitari dell'ospedale Burlo Garofalo dove è ricoverata. La ragazza - sempre secondo quanto da lei riferito ai sanitari - ha detto di aver partorito in maniera inconsapevole, da sola, nel bagno di casa nel corso della notte.
La ragazza ha raccontato di essersi spaventata per quello che era successo e di aver creduto che il neonato fosse morto. Ha cosi' ritenuto di potersi "liberare" del corpo lasciandolo all'aperto, nella zona di verde vicino casa.