Un vero e proprio ciclone mediterraneo sta investendo le isole maggiori, Calabria e Salento, portando piogge, temporali e, in alcuni casi, nubifragi.
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Come previsto, in queste ore un'eccezionale ondata di maltempo sta letteralmente mettendo in ginocchio le regioni meridionali, in particolare l'estremo Sud. La colpa è dell'intenso vortice di bassa pressione, un vero e proprio ciclone mediterraneo, che sta investendo le isole maggiori, Calabria e Salento, portando piogge, temporali e, in alcuni casi, nubifragi. In queste ultime ore le piogge stanno raggiungendo anche alcune zone della Puglia e della Basilicata.
Da mezzanotte alle 14.30 di oggi sono caduti ben 68.000 fulmini sull'Italia meridionale, la maggior parte dei quali sulla Sicilia. L'isola risulta infatti la zona maggiormente colpita, finora, dal fortissimo maltempo: particolarmente violenti i fenomeni verificatisi sulla Sicilia orientale, tra la provincia di Messina e quella di Catania. La situazione più critica si è verificata a Giardini Naxos, sulla fascia jonica della provincia di Messina. Un'ondata d'acqua e fango si è infatti riversata sul paese, allagando la zona di San Giovanni, sul litorale.
Piegata dall'alluvione anche Taormina: nella parte sovrastante la città sono caduti ben 150 mm di pioggia. Piogge torrenziali anche sul Catanese con 100 mm di precipitazione. Per la gravità della situazione, il Comune di Messina ha stabilito l'interruzione delle attività scolastiche in tutte le scuole cittadine e la chiusura dei cimiteri.
Analoghi provvedimenti in altri comuni. Le abbondanti precipitazioni hanno causato l'allagamento delle stazioni di Letojanni e Alcantara, sulla linea Messina-Catania, dove la circolazione dei treni è stata interrotta tra le 8 e le 10 fra Catania e Taormina. Problemi si sono verificati nel Comune di Gallodoro per la caduta di un masso sulla strada provinciale.
Traffico rallentato dalla pioggia lungo l'autostrada A18 Messina-Catania. Sull'isola di Vulcano, nelle Eolie, una nave di linea, probabilmente a causa delle forti raffiche di vento e del mare mosso, ha urtato contro la banchina del porto. Spostandosi a ovest, si riscontrano problemi anche sulle strade di Agrigento: ingenti quantità di fango e detriti hanno infatti invaso la carreggiata di alcuni tratti di queste strade, rendendo necessario l'intervento dei tecnici del settore sin dalle prime ore della giornata odierna.
LA PREVISIONE PER LE PROSSIME ORE E LE CRITICITA’ Nelle prossime ore continueremo ad avere forte maltempo all'estremo Sud, con temporali molto intensi, forti raffiche di vento e rischio nubifragi su Sicilia e Calabria. Temporali anche in Sardegna; piogge e rovesci in parziale estensione verso la bassa Campania, Basilicata e Puglia meridionale, dove in serata i fenomeni potranno essere localmente forti.
Criticità: le zone maggiormente bersagliate saranno la Sicilia centro-orientale, la Calabria meridionale e ionica. Soffieranno venti intorno ai 50km/h con raffiche fino ai 70 km/h. Criticità massima, in particolare, nella zona dello Stretto di Messina, dove avremo anche un mare agitato con onde alte fino a 3-4 metri.