Nel luglio del 2012, 25 poliziotti vennero condannati dalla Cassazione per l'irruzione alla scuola di Genova la notte dei 21 luglio 2001
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La Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dai funzionari di polizia condannati in via definitiva per falso e calunnia per i fatti della Diaz relativi al G8 del 2001. Nel ricorso lamentano presunte violazioni del diritto di difesa. La Cedu dovrà ora valutare nel merito il ricorso e, se accolto, potrebbe aprirsi la strada della revisione del processo.
Nel luglio del 2012 25 poliziotti vennero condannati dalla Cassazione per l'irruzione alla scuola di Genova la notte dei 21 luglio 2001. Tutti condannati per falso aggravato, l'unico reato scampato alla prescrizione dopo 11 anni, in relazione ai verbali di perquisizione e arresto ai carico dei manifestanti, rivelatisi pieni di accuse infondate.
Il blitz alla scuola Diaz-Pertini, dove alloggiavano manifestanti antiliberisti giunti nel capoluogo ligure per le manifestazioni contro il G8 del 2001, avviene nella notte tra il 21 e il 22 luglio, il giorno dopo la morte di Carlo Giuliani. All'operazione presero parte centinaia di poliziotti, e nessuno e' mai stato in grado di fornirne il numero esatto, dato che - come e' emerso ai processi - molti agenti e funzionari si aggregarono spontaneamente al contingente. La scuola era ritenuta il 'covo' dei black bloc, protagonisti di due giorni di violenti scontri con le forze dell'ordine. Idea rivelatasi poi falsa e infondata.