"Interrogativi sulla legittimità"

Il garante: nel 2020 rimpatriati solo metà dei migranti trattenuti nei Cpr

Un dato, secondo il rapporto che verrà presentato il 21 giugno al Parlamento, che pone "seri interrogativi di legittimità"

16 Giu 2021 - 15:01
 © ansa

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Di tutti i migranti trattenuti nei Centri di permanenza temporanei per i rimpatri, solo il 50,88% è stato effettivamente rimpatriato lo scorso anno. Un dato, secondo il Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, che "pone seri interrogativi circa la legittimità di un trattenimento finalizzato a un obiettivo che si sa in circa nella metà dei casi non raggiungibile". Il dato è in linea con gli anni precedenti.

Nel corso degli anni, secondo il rapporto che il garante presenterà al Parlamento il 21 giugno, la percentuale di rimpatri non è infatti stata dissimile da quella del 2020: 50% nel 2011, 2012 e 2013; 55% nel 2014; 52% nel 2015; 44% nel 2016; 59% nel 2017; 43% nel 2018; 49% nel 2019.

Complessivamente  i rimpatri di migranti nel 2020 sono stati 3.351, una cifra che deve comunque tenere conto del periodo di lockdown e quindi di chiusura delle frontiere.

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